domenica 20 ottobre 2013

U Paisanu.



Avi n'annu chi staju a nu paisi

mmenzu a genti chi campa mu guadagna,

duvi non trovu mai nu calabrisi,

duvi la vita mia passa sulagna.

Na dominica nesciu e nta na strata,

vacantuniandu, ncuntru nu cristianu

chi parra cu n'amicu e la calata

mi pari di li parti di Surianu.

Cu lu cori chi junta, all'ammucciuni, nci spiu:

vui  no siti paisanu?

Mi guarda : - tischi - toschi?  E lu cazzuni, si menti pemmu parra talianu.

9 commenti:

  1. Ma l'hai scritta tu?
    O è di uno degli ex "poeti in piazza"?
    Comunque mi piace!

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  2. Mi dispiace Terry, ho letto tante volte la poesia ma non riesco a capirla.

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  3. Hai fatto bene a pubblicarla,Teresa,ma ora serve la traduzione..(non per me,dalla "calata" la sento una lingua familiare.Ciao e buon fine estate-Ancora mare?

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  4. No Nina, è di ENOTRIO, l'ho anche scritto, un poeta dialettale Calabrese, di cui ho trovato traccia nel libro "Gente di Calabria " di Antonio Delfino. La traduzione di solito mortifica l'originale, come per la poesia di Zurzolo, che leggerla in dialetto è tutt'altra cosa. Comunque ha ragione chicchina non tutti capiscono, per cui faccio qui la traduzione soprattutto per te, ROSY, che non riesci a capirta.

    IL Paesano. E' un anno che vivo in un paese/ in mezzo a gente che vive per guadagnare/ Dove non trovo mai un calabrese,/ dove la vita mia passa in solitudine/ . Una domenica sono uscito in strada,/ bighellonando incontro un tale/
    che parla con un amico e, dalla cadenza,/ mi pare che sia dalle parti di Soriano./
    Con il cuore che mi batte, forte in petto,/ gli chiedo : Voi forse siete paesano?/
    Mi guarda e toscaneggiando, questo pezzo di.... imbecille,/ si mette a parlare in italiano". Bene un caro saluto a tutti, a presto ciao.

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    1. Finalmente bella anche in italiano..non perde per niente e non mortifica quello che deve arrivare arriva lo stesso..I dialetti sono belli e si dovrebbero studiare a scuola, loro sono fonte di una conoscenza storica attraverso la quale è più facile capire le regioni e anche il loro passato. Buona settimana con bacio. Ciao e grazie per la traduzione.

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  5. Bellissima e in parte compresa.
    Solo sulle ultime righe mi sono un po' persa.
    Grazie quindi per la traduzione finale.
    Passo a salutarti di domenica sera.
    Ciao Teresa.

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  6. Ciao Mariella, giovedì torno a casa a Sesto San Giovanni e avrò più tempo da dedicare agli amici telematici. Qui al mare c'è poco tempo ancora ieri ho fatto il bagno al mare e poi si va di qua e di là , si sta poco a casa. Certo mi dispiace lasciare questa mezza e state ed andare verso l'inverno, ma questo è. Ciao.

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  7. L'ho letta finchè non ho capito tutto,
    ma quello che più è il suono,
    anzi, la musica.
    prima o poi dovrò venire da quelle parti!

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  8. Ti aspetto per la prossima estate allora, a Bova Marina, paese un po in declino, dove però è prezioso il mare e la natura in genere. Ciao Massimo, ben ritrovato.!

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