giovedì 6 dicembre 2012

                                      Commemorazione del poeta dialettale reggino
                                                    GAETANO PRIVITERA (lettera alla moglie).

Cara Anna,
è stato un momento intenso esserti stata vicina l'altra sera, quando la tua commozione era palpabile e
tu sembravi un uccellino tremante tra le mani di un bimbo.
I forti sentimenti ti facevano pulsare forte il cuore: l'orgoglio di sentire le subblimi parole di lode e di
ammirazione per il tuo caro marito, scomparso così prematuramente, ed il rimpianto di struggenti
ricordi che solo tu potevi sentire.
Ti conosco da poco, ma la simpatia e la sintonia che si sono create tra noi, somigliano un pò
all'amicizia, che non abbiamo potuto coltivare.
Spero di rivederti presto. Teresa.


4 commenti:

  1. Non commento per paura di guastare l'atmosfera
    ma io Numa oggi 6 dicembre 2012 alle ore 23 e 48
    faccio un atto di presenza e dichiaro di essere qui.
    Ciao

    RispondiElimina
  2. Ciao Terry, che belle parole che hai saputo trovare per ricordare un poeta.
    Non lo conosco, o forse ho sentito qualche sua poesia durante quelle belle serate estive in piazza del municipio? Chissà.
    Scrivi ancora!
    Nina

    RispondiElimina
  3. Caro Massimo, sono felice di leggere ancora un tuo commento; sì,
    quella sera l'atmosfera era veramente magica e tu l'hai captata.

    RispondiElimina
  4. Cara nina, quando andiamo a Bova di farò leggere le poesie di Gaetano Privitera, sono molto incisive e piene di significato, senzaltro uno dei migliori poeti dialettali reggini.Gia ho nostalgia di mare e di Bova, anche se il paese è visibile declino.
    Ciao.

    RispondiElimina